Ok, come avete capito dal post, precedente scrivo oramai solo di notte fonda. E’ l’unico momento che riesco davvero a prendermi per me, dove io e il mio cervello siamo davvero soli per chiaccherare un po’…
E oggi, comprando “La Settimana” ho trovato una piacevole sorpresa: primo al gioco del totosindaco!!!
Piccolo inciso: Il settimanale “La Settimana” ha iniziato per i comuni che andranno al voto il gioco del “Totosindaco”, ossia tramite dei coupon ritagliabili dal giornale i lettori possono decretare chi vorrebbero sindaco del proprio paese e chi invece non possono più sopportare tra gli scranni del proprio Consiglio Comunale.
E quindi, appunto, ho visto che qualcuno ha avuto la pensata di votarmi, e non solo, ora vedo che sono tra i più votati (in ogni caso, complimenti anche agli altri, spero che sappiano mettere pepe a questa pre-campagna elettorale).
Prima di tutto ci tengo a ringraziare quelle persone che mi hanno “dato” fiducia, per chi come me ciancica un pochetto di politica vedere che il proprio lavoro e la propria opinione vengono valorizzati è la soddisfazione più grande. Senz’altro ho qualche opinione sulla situazione turatese, che definire contorta è un’esagerazione al ribasso. Non voglio fare il ripetitivo, ma riposto qui un articolo relativo ad alcune riflessioni che ho avuto modo di condividere con i miei concittadini turatesi settimana scorsa. Secondo me ben riassume quello che penso sulla situazione turatese, e in ogni caso spero di poter condividere ancora opinioni e pensieri con tutti i turatesi, anche e soprattutto con chi si spenderà in prima persona.
Una piccola nota, che vorrei lanciare a tutte le forze che si stanno muovendo per il bene (spero) dei turatesi: non sdraiatevi sugli allori, quello che è stato fatto o non è stato fatto i cittadini ce l’hanno ben presente. Non prendete come riferimento le elezioni nazionali e non che ci sono state in questi anni dal 2010 al 2015. I votanti non sono solo 2000 ma 5000 e più, ed è necessario far arrivare il proprio messaggio nella testa di tutti. E la coerenza, almeno con sè stessi, paga sempre, anche in un paesino come il nostro.
Signori sono le 02.00 di notte, e fatemi agitare un po’ il ditino inquisitorio!!!
Buona Notte al quadrato!!!