Oltre l’orizzonte

A 19 anni me ne fregavo altamente di quello che altre persone pensassero di me. Ero abbastanza menefreghista nei confronti del mondo.

Ma soprattutto, odiavo i social network, almeno tanto quanto odiavo i cellulari a 13 anni.

Poi sono diventato un fanatico della Nokia, e da lì fine…cellulare dipendente.

Stessa cosa con i social, e da lì è partito tutto un mondo, che piano piano sta diventando il mio lavoro.

Non conta avere solo qualcosa da dire, conta anche come lo vesti, che immagine dai. Non è detto che sia veritiera (ma per questo motivo non è detto sia falso).

E conti anche tu, l’immagine che costruisci di te nel mondo digitale, il messaggio che costruisci attorno a te. Senza dimenticarti che quello che semini devi raccoglierlo poi nella “realtà”.

Un post un po’ di congedo estivo, ma anche di carica. Se avete idee, progetti, sogni, da soli o con qualcuno, ora è il momento giusto. Costruiteli, viveteli tutti d’un fiato, ora in estate si può pensare un po’ oltre l’orizzonte.

Anche io sto vivendo questa fase, idee tante, e penso che stavolta la differenza si vedrà. Ci vediamo oltre l’orizzonte.

P.s. Ma sto post non ricorda l’oroscopo di Rob Brezsny?

P.p.s. Mi scuso per i post-it scritti in cirillico