Rinnovo al mio augurio a Maria, che avrà bisogno dell’aiuto di tutti per portare avanti il ruolo che le è stato affidato. Ricordiamo che la sanità è una cosuccia da 17 miliardi su 30 di bilancio regionale. Poi al pomeriggio, al di là della manifestazione, che ha dimostrato come ci sono temi che non possono essere ridotti solamente ad un accordo vincolato perchè riguardano l’uomo in quanto tale, ho assistito ad un fatto che mi ha fatto sperare ancora di più. Tre persone di cui mi fido, di cui il vecchio saggio di sopra (che considero vecchio per aver solo 4 anni più di me), Tommaso e Luciano, si sono messi a discutere su temi di importanza estrema per noi militanti, temi che andavano dal ruolo segretario-presidente al superamento del bicameralismo. Tutti e tre si sono scaldati nel dibattito portando risposte interessanti, e anche condivisibili. Nonostante si fosse animato il tutto, poi si è calmata la situazione e si è tornati a ridere e scherzare come prima. I più maligni potrebbero dire “Eccoli lì tutti uguali sono”, e invece questo mi fa sperare che il futuro sarà migliore almeno per noi. Perchè lo sarà? Perchè forse impareremo dagli errori che hanno fatto i nostri “padri”, che politicamente parlando per ragioni x o y a volte manco si parlano, che una soluzione ci può sempre essere e un accordicchio che salva capra e cavoli non è forse la soluzione ottimale, e soprattutto perchè non siamo pedine di una scacchiera più grande di noi solo perchè abbiamo 20+x anni. E spero che a volte i “padri” imparino qualcosa da noi.
E questo è il motivo per cui oggi forse ho guardato tutto con un po’ più di fiducia.
Buona notte